Domande Frequenti

Perché rivolgersi a voi?

Perché lo studio Omarchi ha un'esperienza ventennale che copre tutte le materie del diritto. Tale longevità ci ha permesso di maturare un rapporto cliente-avvocato basato su schiettezza e sincerità. E' inoltre politica dello studio non convincere il cliente a rivolgersi ad un legale ad ogni costo, infatti numerose sono sia le possibilità da parte di questi di ricorrere in proprio alle Autorità Giudiziarie, sia i casi in cui instaurare un procedimento giudiziale risulta una scelta sconveniente. La maggior parte dei procedimenti infatti è risolvibile in via transattiva tra le parti senza la necessità di ricorrere alle Autorità Giudiziarie nelle forme della conciliazione stragiudiziale.

Quanto costa rivolgersi a voi?

I costi di ciascuna singola fase sono facilmente desumibili, in via indicativa, dal DM 140/12 ove il legislatore ha individuato quali siano i compensi dovuti ai legali per ogni singola fase avanti ogni singolo organo. Dunque il cliente nel nostro studio sarà costantemente tenuto aggiornato dei costi basilari del procedimento, i quali saranno rispettati salvo accordi diversi sottoscritti tra legale e cliente anticipatamente così come il DM 140/12 prevede.

Quali garanzie ho nel procedimento?

L'attività posta in essere dal legale, configura un'obbligazione di mezzi, quindi il cliente è garantito in ogni singola fase del procedimento che il legale svolgerà ogni attività necessaria ed utile al fine di soddisfare le richieste poste in essere dal cliente. Il cliente dunque sarà consigliato su quali siano le migliori strategie atte ad ottenere il miglior risultato.

Quanto può durare un procedimento?

La durata ragionevole del processo è considerata, generalmente, di tre anni per il primo grado, di due per il secondo, di uno per la cassazione.
Nel caso in cui i procedimenti durino senza giusta causa per un lasso di tempo superiore, il cliente ha diritto ha domandare l'equa riparazione per l'irragionevole durata del processo.
Il diritto all'equa riparazione è previsto dall’art. 6 Convenzione europea dei diritti dell’Uomo e dalla legge nazionale n. 89/2001 (nota come “legge Pinto”).
Chi è stato coinvolto in un processo di qualunque tipo - civile, penale, amministrativo, pensionistico, fallimentare, militare, etc. - per un periodo di tempo “irragionevole”, cioè troppo lungo, può ottenere il risarcimento del danno morale da ingiusta attesa, che consiste mediamente in 1.000 euro per ogni anno di durata eccessiva del processo.
Il risarcimento può essere chiesto anche se il giudizio è terminato con una transazione.

Posso avere accesso ai documenti del mio fascicolo?
Il cliente non solo può, ma ha diritto a chiedere i documenti originali che formano l'originale del proprio fascicolo in ogni fase del procedimento. Nel caso in cui Lei lo ritenga necessario, potrà contattarci al fine di chiedere di prendere visione del fascicolo e/o di prelevare i documenti in esso contenuti. Sarà nostra cura fare una copia di quanto prelevato, facendoLe sottoscrivere per il ritiro dei documenti, al fine di mantenere l'integrità del fascicolo.